Prodotti

Prodotti

Clorito di Sodio

 

Il Clorito di Sodio è prodotto nello storico Stabilimento di Brescia in un impianto ad elevata integrazione e avanzata tecnologia con la più alta capacità produttiva al mondo (900 kg/h di biossido di cloro).

Il prodotto risponde pienamente alla caratteristiche chimico fisiche richieste dallo European Standard 938 - Chemicals used for treatment of water intended for human consumption: sodium chlorite, Type 1

Per le applicazioni non biocide, Caffaro Brescia S.r.l. ha inoltre registrato nel 2010 (Regolamento REACH 1907/20006) il sodio clorito all’ECHA (European Chemicals Agency), con numero di registrazione: 01-2119529240-51-0001.

 

 

Caffaro Brescia S.r.l. è attiva e presente con la tecnologia del biossido di cloro nei seguenti settori di applicativi:

• acque potabili,
• acque reflue (civili, industriali, ospedaliere),
• acque industriali dolce e mare in circuiti di raffreddamento(antifouling),
• acque di processo in cartiera (antislime),
• acque dell’industria alimentare,
• acque industriali settore tessile (candeggio),
• emissioni gassose (NOx e deodorizzazione),
• oil & gas.

Per la scheda tecnica vedi allegato

 

bicarbonato

 

L'idrogenocarbonato di sodio o carbonato acido di sodio o carbonato monosodico è un sale di sodio dell'acido carbonico. A differenza del carbonato, l'idrogenocarbonato mantiene uno ione idrogeno dell'acido corrispondente. È comunemente conosciuto come bicarbonato di sodio, ma questa denominazione è stata dismessa dalla IUPAC. Commercialmente è noto semplicemente come bicarbonato.

È tra gli additivi alimentari codificati dall'Unione europea con la sigla E 500.

In natura, oltre che frequentemente disciolto nelle acque superficiali e sotterranee, è presente raramente come minerale, generalmente sotto forma di efflorescenze, incrostazioni e masse concrezionate in depositi di tipo evaporitico. Si rinviene come nahcolite (NaHCO3) o come componente secondario del natron (Na2CO3·10(H2O)), un carbonato idrato di sodio di genesi evaporitica in ambienti aridi.

 

Per la scheda tecnica vedi allegato

 

Sodium carbonate

Il carbonato di sodio è un sale di sodio dell'acido carbonico, come l'idrogenocarbonato di sodio. A differenza di quest'ultimo, nel carbonato entrambi gli ioni idrogeno dell'acido sono stati sostituiti da ioni sodio. Il carbonato di sodio in passato è stato chiamato a lungo soda, da non confondere con la "soda caustica", nome tradizionale dell'idrossido di sodio.

A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina bianca. Per riscaldamento tende a decomporsi liberando biossido di carbonio (calcinazione) gassoso. Sciolto in acqua produce una soluzione basica; una soluzione di 50 g in un litro di acqua a 25 °C ha pH 11,5.

Inserito tra gli additivi alimentari codificati dall'Unione europea con la sigla E 500, trova impiego nella fabbricazione del vetro, di prodotti quali silicato e fosfati di sodio, nell'industria della carta e nella produzione di detergenti. In chimica è un moderato reagente alcalinizzante.

 

molecola dell idrossido di sodio del naoh 66924035

L'idrossido di sodio, talvolta denominato impropriamente idrato di sodio, commercialmente noto come soda caustica, è una base minerale forte, solido a temperatura ambiente, estremamente igroscopico e deliquescente, spesso venduto in forma di gocce biancastre dette perle, pasticche o perline; la sua formula chimica è NaOH. Il suo numero CAS è 1310-73-2.

Una soluzione di 40 g/l in acqua a 20 °C ha pH di circa 14. È molto solubile in acqua (oltre 1 kg per litro a 20 °C) ed abbastanza solubile in etanolo (139 g/l). La sua dissoluzione è accompagnata da un consistente sviluppo di calore; nel caso dell'etanolo o di altri solventi organici, tale calore può persino far infiammare i vapori del solvente.

Viene conservato in recipienti sigillati perché igroscopico (tende ad assorbire l'umidità dell'aria) e perché reagisce facilmente con l'anidride carbonica dell'aria trasformandosi in idrogenocarbonato di sodio e carbonato di sodio; il fenomeno prende il nome di carbonatazione. L'idrossido di sodio si ottiene principalmente per elettrolisi delle salamoie (soluzioni di cloruro di sodio) insieme all'idrogeno ed al cloro gassosi.

 

Per la scheda tecnica vedi allegato

 

L'acido cloridrico è un idracido di formula HCl.

Essendo comunemente utilizzato in soluzioni acquose, spesso il nome "acido cloridrico" si riferisce a tali soluzioni, mentre per HCl anidro viene usato il nome cloruro di idrogeno.

È un acido minerale forte (ovvero si ionizza completamente in soluzione acquosa) monoprotico (cioè ogni sua molecola, dissociandosi, libera un solo ione idrogeno), ed è il principale costituente del succo gastrico, oltre a essere un reagente comunemente usato nell'industria. L'acido cloridrico, in soluzione acquosa, è uno dei liquidi più corrosivi esistenti, una sua soluzione 1 M in acqua a 25 °C ha pH uguale a 0, deve essere quindi maneggiato con attenzione. Si presenta gassoso a temperatura ambiente, incolore, dall'odore e dall'azione irritante. Presenta un TLV-C (ACGIH) pari a 2 p.p.m..

La produzione di acido cloridrico è stimata attualmente intorno a 20 milioni di tonnellate annue.

Merceologicamente al nome di acido muriatico corrisponde una soluzione di HCl a concentrazione 10%, spesso di colore giallo per via della presenza di ioni di ferro.

 

Per la scheda tecnica vedi allegato

 

L'acido solforico è un acido minerale forte, liquido a temperatura ambiente, oleoso, incolore e inodore; la sua formula chimica è H2SO4, a volte riportata anche come SO2(OH)2. È l'ossiacido dello zolfo esavalente, o zolfo.

I suoi sali vengono chiamati solfati. Un solfato molto comune è il gesso, che è solfato di calcio diidrato.
In soluzione acquosa concentrata (>90%) è noto anche con il nome di vetriolo. Soluzioni di anidride solforica, che possono arrivare fino al 30%, in acido solforico sono note come oleum.

Solubile in acqua e in etanolo con reazione esotermica anche violenta, in forma concentrata può causare gravi ustioni per contatto con la pelle.
L'acido solforico ha numerose applicazioni, sia a livello di laboratorio che industriale. Tra queste si annoverano: la produzione di fertilizzanti, il trattamento dei minerali, la sintesi chimica, la raffinazione del petrolio ed il trattamento delle acque di scarico. È altresì l'acido contenuto nelle batterie per autoveicoli.

In combinazione con l'acido nitrico forma lo ione nitronio, intermedio nella reazione di nitrazione, impiegata industrialmente per la produzione del trinitrotoluene (TNT), della nitroglicerina, del fulmicotone e di molti altri esplosivi. Tra gli additivi alimentari, è identificato dalla sigla E 513.

 

Sodium hypochlorite

L'ipoclorito di sodio è il sale di sodio dell'acido ipocloroso. La sua formula chimica è NaClO.

Diluito variabilmente dall'1% al 25% circa in soluzione acquosa, di colore giallo-paglierino e dal caratteristico odore penetrante, è noto nell'uso comune come sbiancante e disinfettante, con i seguenti nomi:

Candeggina, dal verbo candeggiare, che significa rendere candido, bianco, usata per detergere, disinfettare sanitari e pavimenti, smacchiare, sbiancare o decolorare tessuti e capi di abbigliamento non colorati.
Varichina, Varechina o Varecchina. dal francese varech, alga da cui si ricavava la soda.
Amuchina, in soluzione più diluita, viene usata come disinfettante alimentare.

 

Per la scheda tecnica vedi allegato

 

eureco

EURECO è il nome commerciale e registrato di una molecola prodotta esclusivamente nello stabilimento di Società Chimica Bussi sul Tirino (PE).

Eureco è una base di "PAP", che è un peracido sviluppato e brevettato da Società Chimica Bussi.

EURECO è una molecola che, senza il bisogno di essere attivata, in blande condizioni di utilizzo, libera facilmente l'ossigeno del perossido ottenendo performances di sbianca e disinfezione superiori ai principali ossidanti in commercio.

Le principali caratteristiche del PAP

  • Sostanza solida con alto punto di fusione (70°C)
  • Inodore
  • Bianco
  • Peso molecolare = 277.28
  • 5.7% "AvOx" (ossigeno attivo)
  • Forte potenziale di ossidazione elettrochimico
  • Ottima stabilità chimica

 

FaLang translation system by Faboba